Il gioco della bandiera è un insieme di movimenti coordinati realizzati da più Alfers. La bellezza di questo gioco sta nel rumore prodotto dal vento contro il drappo delle bandiere. Nel folklore brabantino del 1923 il gioco veniva realizzato con una sola mano.
A Namur, intorno al 1945, il gioco era realizzato, come da tradizione, con due mani e non comprendeva lanci: le bandiere usate erano troppo pesanti per lanci spettacolari come quelli di altri gruppi con bandiere più piccole. La potenza del gioco risiedeva nell’abilità, nella forza e nell’effetto del gruppo. Dal 2007 sono state tuttavia introdotte alcune figure di lanci che vengono effettuate a margine del nuovo gioco tradizionale.
Nel 2007 è nata una coreografia ispirata alla tradizione e ad incontri tenuti con gruppi omologhi. Spostamenti, lanci, movimenti coordinati rendono lo spettacolo più accattivante e pericoloso. Saper maneggiare una bandiera così grande diventa un’arte e una scienza per ottenere queste figure.